martedì 25 settembre 2007

Centrifugati mentali (se ne sconsiglia la lettura)


Avvertenza: non cercate tracce intellegibili in quel che segue




E' notte alta e sono sveglio...
Strepitoso inizio di una canzone ormai datata: pare banale, ma rifulge per il semplice nitore dell'immagine evocata. Tutto quello che viene dopo è già inscritto in quel primo verso -e difatti non è granché, a parer mio.

Appunto: è notte alta e sono sveglio, ma per fortuna senza gli strazianti problemi di cuore del povero De Crescenzo.
Oddio... problemi a cui pensare ne ho a bizzeffe ed è perciò che staziono al Pc in un'ora peregrina, sperando che buttare giù due righe valga ad allontanarli fino all'arrivo dell'amico Morfeo.
Naturalmente non mi viene in mente nulla, perciò ho deciso di provare a lasciare campo libero a tutto quello che mi passa per la capa e vedere che percorsi (il)logici produce il mio cerebro sferragliante.
Finora solo la spiegazione di quanto intendo fare: non molto.
Potrei postare qualche verso mediocre che ho generato a caso, tempo fa.
Uhm, no...
Magari in un prossimo futuro, nella prossima pausa di introspezione di un blog che introspettivo non voleva essere.
Eppure un po' di me bisogna che lo metta, tra queste pagine.
Uh, che patetico...

E mica ho bevuto: nemmeno mi son mai ubriacato, io. Alle volte son giunto al punto di sentire la testa leggera e un po' vuota, ma niente di più. E mai fumata una sigaretta, mai neppure aspirato un tiro. Ne andavo fiero, prima. Un bravo figliolo, orgoglio di mamma e papà. A disagio con gli altri, però. Incapace di divertirsi, incapace di ballare o di mandare qualcuno a quel paese (a quel paese...). Ora mi rendo conto di aver confuso -diciamo non sempre, ma spesso- forma e sostanza. Forse è il portato di alcuni tratti di quella personalità che in psichiatria definiscono ossessiva, caratterizzata da eccessivo formalismo (appunto) e perfezionismo. Difficile sfuggire al tuo destino, se ce l'hai tatuato nel dna. E infatti son ancora qui, more solito.



No, anche se ho nominato la psichiatria non sono matto, mettetevi il cuore in pace.

E' solo che vedo il bicchiere mezzo vuoto...


1 commenti :

  1. Artemisia ha detto...

    Se ti puo' consolare anch'io non mai aspirato nemmeno un tiro di sigaretta. Non c'e' niente di che andare orgogliosi pero' quando sento la solita frase: "Chi e' che non ha mai provato a fumare?" mi piace dire: "Io" e suscitare sguardi di meraviglia.
    Mi scoccia assai di piu' essere, come te, incapace di mandare la gente a quel paese ma che vuoi fare, ormai mi prendo cosi' come sono...