venerdì 31 agosto 2007

Prossimamente sui vostri schermi...



Breve introduzione per un post imminente




Quando il buon Dio, migliaia e migliaia di ere geologiche fa, decise di sporcarsi le mani per dar vita a questo disgraziato mondo, rimase con del pongo avanzato: lo posò allora in una galassia qualsiasi, in attesa di utilizzarlo per svagarsi durante il riposo del VII giorno.
Così, dopo le fatiche della creazione di tanti esseri perfettissimi, giunta la domenica si distese lungo la Via Lattea col suo bel pongo in mano e sciolse le briglie alla fantasia. Non era più vincolato da alcuna necessità di generare esseri in qualche modo coerenti col suo progetto iniziale (tutto era ormai bello che finito; o infinito, se preferite), perciò iniziò a modellare una lunga serie di animaletti inutili -magari con un occhio a quello che sapeva gli sarebbe servito per le piaghe d'Egitto e per tutti i vari flagelli dei secoli successivi. Insomma, univa l'inutile al dilettevole.
Solo allorchè, verso sera, gli uscì fuori un Calderoli, si rese conto di aver esagerato e di essersi lasciato prendere la mano: perciò chiuse definitivamente bottega. E tuttora non ha trovato il coraggio di riaprire.

Ecco, immagino già: tutto 'sto pistolotto per anticipare un post su Calderoli? Ancora?
In verità, in verità vi dico: non di solo Calderoli vive un blog...

Difatti, tutto 'sto pistolotto sta semplicemente ad introdurre i risultati di uno studio approfondito (seh...vabbè) che il sottoscritto ha compiuto su una delle inutili creature scaturite in quel giocoso VII giorno: la pestifera Nezara Viridula.
Come, che è?
La Cimice, anche detta Puzzola.
Certo, l'argomento è stuzzicante, di grande momento e di ampio interesse...


Ok, non interessa nessuno.
Io però tiro dritto e vi preannuncio che il prossimo post tratterà di questo insetto.
Siete avvertiti.


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Now playing: Bach - Aria sulla 4a corda (super quark)
via FoxyTunes

giovedì 23 agosto 2007

Avvoltoi



Alcune banali considerazioni a margine di questa esondazione di cronaca nera da tutti i media d'Italia:




- abbiamo scoperto di non essere solamente 56 milioni di commissari tecnici, ma anche 56 milioni di Sherlock Holmes (o, se preferite, de Siessai): forse gioverebbe qualche fisscio poliziesca in più e qualche Vita in Diretta in meno

- provate ad immaginarvi il volto di Bruno Vespa in questi giorni, con tanti casi efferati da sfruculiare -primi fra tutti l'assassinio della povera ragazza di Garlasco e la brutale fine dei coniugi di Gorgo al Monticano- e lui fermo ai box: come avere una tavola imbandita di ogni leccornia e doverla guardare soltanto (goloscione...)

- guardacaso, Corona "ostaggio dello stato" è in trasferta a Garlasco: pare si aggiri losco nella cittadina, ma naturalmente si è offerto ai giornalisti (immagino affamati di ogni alito di brezza, pur di scrivere qualcosa meno scontato del solito) per la consueta chiacchierata di grande acume. Mantiene il mistero sul perchè della sua epifania, ma lascia trasparire di ritenere le due cugine della vittima i veri "personaggi da copertina" della vicenda. Ad un certo punto, gli sfugge la frase più inquietante: "Sono qui per fare il mio lavoro e forse per strappare un'esclusiva". Cos'avrà voluto dire? Scene di panico in sala...


mercoledì 22 agosto 2007

In nome del Papa Re (II)



Sottotitolo: il silenzio è d'oro



Ho letto l'intervista de "La Stampa" a Messori, meritoriamente segnalatami da ericablogger nel post precedente.





Vorrei non averlo fatto: forse ho capito male, ma quasi giustifica la pedofilia?
Confonde pedofilia ed omosessualità?
Sostiene che si può essere santi anche se stupratori?

E tutto questo solo per difendere Don Gelmini?

Sono allibito e senza parole...sul serio, però.

Per gli stomaci forti, il link:

Messori: "Il problema? Troppi gay in seminario"

lunedì 20 agosto 2007

In nome del Papa Re

Sottotitolo: più Papisti del Papa


Premessa: prima di leggere questo post, dovreste avere la pazienza di cimentarvi con l'articolo di Vittorio Messori sul Corriere on-line di oggi.


Ogni volta che mi capita di leggere qualcosa di Messori, mi cascano le braccia dallo sconforto: il suo argomentare è troppo lontano dal mio, le sue tesi mi paiono completamente avulse dal mondo reale. Oggi scrive in merito alle parole pronunciate dal cardinal Bertone al Meeting di C.L., che ieri hanno provocato un profluvio di fesserie a destra e a manca sulla loro corretta esegesi -tra tutti, si è naturalmente distinto per il solito acume il buon Calderoli.


Tornando a bomba, le tesi dell'articolo che vi ho chiesto di leggere mi paiono oscure, perciò riassumo quel che ho compreso:

- Messori conosce dei religiosi adusi a pagare in nero parte del danaro dovuto a muratori, artigiani, fornitori vari...
- Messori ritiene questa una forma di "legittima difesa", per evitare di sottoporre "tutto l'importo a tutta la tassazione prevista"
- Messori pensa che ciò non sia peccato, anche perchè nessun confessore gliene ha mai chiesto conto ("la vita spirituale di ciascuno è inviolabile, ma oso pensare che nessuno di quegli amministratori ecclesiali aggiunga le elusioni fiscali alla lista dei peccati di cui accusarsi nelle periodiche confessioni. Una supposizione, la mia, che si fonda anche sul fatto che nessun confessore mi ha mai chiesto conto del comportamento quanto a tasse, imposte, tributi")
- Messori afferma però che "norma basilare del cristiano è il «dare a Cesare quel che è di Cesare»", sempre che le richieste di Cesare non siano eccessive
- Messori lascia trasparire che per lui si stava meglio sotto i monarchi assoluti dei bei tempi andati, perchè "L'Ancien Régime dava poco ma chiedeva anche poco"
- Messori crede che questo idillio si sia corrotto con l'Illuminismo e la nascita di uno Stato che "si fa «etico», si fa «sociale», si fa «totalitario»(sic.!)"
- Messori deplora questo Stato nuovo, colpevole di aver prodotto una burocrazia mangia-risorse e confiscato "i beni con cui la Chiesa e i corpi sociali intermedi facevano fronte alle esigenze sociali, basandosi non sul torchio dell'esattore ma sulla volontarietà dell'elemosina"
- Messori afferma che è una tassazione equa quella che richiede al massimo un terzo del reddito (ma dove ho già sentito questa cosa? mah...)


Ora, io mi domando e dico:

- questi religiosi che pagano in nero, lo fanno per carità cristiana (cioè per far risparmiare a muratori, artigiani, fornitori vari di pagare le tasse sul fatturato)? O per spendere meno (come capita, purtroppo, a tutti i comuni mortali)?

-va bene non pagare le tasse per legittima difesa: ma poi dove trovi il coraggio, quando vai in ospedale, di lamentarti dei tempi lunghi o della mancanza di personale?

-nel Vangelo sta scritto "Date a Cesare quel che è di Cesare": e se invece Gesù avesse detto "Cesare non si merita niente perchè è un invasore" (a parte il fatto che non sarebbe arrivato al Golgota: lo avrebbero steso seduta stante)? Si sarebbe legittimati a evadere? Ovvero: ogni cosa che dice il Vangelo è vangelo? Oppure possiamo trovare un fondamento all'etica contemporanea in qualche fonte di pensiero più attuale?

- a parte il discorso sull'Illuminismo e sui Giacobini (i comunisti, of course) che han corrotto il creato, io non mi ci vedo molto bene nella Francia di Gigi 14: certo, se invece che riferirci alle condizioni della popolazione pensiamo al clero...

- perchè ho la spiacevole sensazione che Messori vorrebbe resuscitare il Papa-Re?

sabato 11 agosto 2007

Ritratto di blogger e gentile pulzella (Spitch, 2007)

Volete sapere come sono fatto?


Eccomi qui, in questo pregevole ritratto, mentre "poso" accanto all'autrice del bozzetto, cioè la sventurata che, da più di dieci anni, accetta il supplizio di sopportarmi ogni giorno -perchè sa come questa sorte atroce le spalancherà le porte del Regno dei Cieli.

Ah, è molto somigliante: io sono proprio così, bruttarello e paonazzo.


mercoledì 1 agosto 2007

UDC for dummies











Dunque, c'è questo partito che dice di ispirarsi ai valori cristiani e lo fa affermando principi molto nobili, come "dagli al gay" o "dagli al drogato"...ah, no, quella è la Lega.

Ricominciamo.

Dunque, c'è questo partito che dice di ispirarsi ai valori cristiani e lo fa affermando principi molto nobili, come "non abbiamo niente contro gli omosessuali, basta che vivano castamente e nascosti in qualche spelonca" o "non abbiamo niente contro i tossicodipendenti, a patto che restino in carcere o vengano fustigati finchè non smettono." Ecco, sì, grossomodo...

Questo partito si chiama UDC.
Si ritiene l'unico depositario dei valori cristiani (in realtà, cattolici: ma non ditelo a Casini, sennò ci resta male) ed è costituito da persone altamente morali, al di sopra di ogni sospetto.

Ricordiamo, in breve, come il perfetto uomo-UDC conduce la propria esistenza: egli

- frequenta la messa e segue pedissequamente i dettami del Cattolicesimo (almeno finchè c'è una telecamera nei paraggi)
- è strettamente eterosessuale (anche se ignora esattamente cosa questo significhi, visto che : vedi punto sotto)
- osserva la castità prematrimoniale
- si sposa una volta sola, in chiesa
- fa molti figli (può usare solo i "metodi naturali" per la contraccezione; perciò, potenzialmente "one shot, one kill")
- non si droga (ma del bere non sappiamo, sebbene la Bibbia non riporti esempi molto edificanti: vedi Noè o le nozze di Cana)
- deve rispettare le leggi dello stato ("Date a Cesare ecc.ecc.": anche se su questo punto, di solito il vero uomoUDC è un po' evasivo)


Direte: che uomini probi! Che coerenza tra idee e azione! Quasi una vita monastica, la cui vera missione è lavorare per il bene della comunità dagli scranni del Parlamento.

Putroppo, però, la perfezione è solo di Dio, per cui anche questa accolita di probiviri è stata infiltrata da alcuni pubblici peccatori (finiti casualmente ai vertici del partito):

Pierferdy Casini: sposato con figli e divorziato, l'uomo ha avuto un'altra figlia (il figlio della colpa!) dalla sua concubina, che sposerà -in municipio- in autunno. Domanda: per la Chiesa è bigamo? Gli permetteranno di fare la Comunione?

Cesa, Mannino, Cuffaro: pluriinquisiti, discettano di giustizia e sulla moralità altrui

Cosimo Mele: figura straordinaria, che assomma in sè tutti i vizi che (apparentemente) gli uomini UDC vogliono combattere. Divorziato, vive con un'altra; è stato coinvolto in vicende tangentizie; la settimana prima dell'iniziativa farsa dell'antidoping agli onorevoli -imbastita dai suoi sodali-, ha pensato bene di farsi una seratina a luci rosse con due "signorine", forse condita da un po' di neve


Qualcuno potrebbe tacciarli di sepolcri imbiancati: ma noi, che sappiamo come la coerenza assoluta non esiste in natura, li diremo più bonariamente "confratelli che sbagliano".


Giocaeimpara

In linea con il revanscismo cristiano di questi tempi, in U.S.A. si sono inventati dei bellissimi pupazzetti raffiguranti personaggi biblici. Devo ammettere che sono carucci: fossi ancora bimbo, probabilmente me li farei comprare...
Qui ne riporto alcuni, in una mia personale sfilata (in ordine crescente di importanza nel Libro dei Libri):



The Hairy Sanson: l'unico Wrestler accettato dalla cristianità











San Pietro con l'elegante pannolone, a causa dei suoi problemi di prostata







Barbie Mary: una Madonna un po' fashion







Un Gesù iconograficamente molto classico, ma che la fascia marrone attorno alla spalla carica di quel tocco casual che non passa inosservato










E dulcis in fundo: l'unico pupazzo al mondo raffigurante DIO