martedì 27 novembre 2007

Piccola massima...




...che mi risolverebbe qualche problema, se solo riuscissi a metterla in pratica:


"L'essenziale è tutto,
ma non tutto è essenziale"





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Now playing: Regina Spektor - Somedays
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sabato 24 novembre 2007

Un calcio (rotante) al relativismo

La mummia di Chuck Norris in un appello televisivo per la biblizzazione della scuola americana:


Bible now





Sarà anche un attore di vaglia, ma si vede benissimo il cenno di risposta che fa al gobbo quando inizia a parlare. Ho paura che ce lo siamo giocato...

mercoledì 21 novembre 2007

PaleoFlash






Piccolo flash dopo aver visto il servizietto di Ballarò sul Silvio di Piazza San Babila:




-l'impressione, già molto forte prima, è ora quasi certezza: l'uomo, vista la folla oceanica, si è fatto prendere dalla voglia dell'ennesimo colpo di teatro: un annuncio estemporaneo di cui nessuno sospettava nulla su un evento di cui nemmeno il fido Bondius conosceva alcunchè (perfino Schifani aveva l'aria smarrita)

- notevole che del Partito del Popolo, il più ignaro di tutto fosse il popolo stesso

-mi pare di aver sentito uno dire che questo partito è un regalo di Silvio ai suoi sostenitori: già...

martedì 20 novembre 2007

Che speranze, che cori, o Silvio mio...



In questo momento mi sto grattando la capa. Lo so che non mi vedete, ma fidatevi: mi sto grattando la capa.
Sono perplesso.
Sono in ansia per il povero Silvio.
Mi sembra tiri colpi a casaccio (il che non significa che qualcuno non possa giungere a bersaglio, comunque).
Che mi combini, Silvio?




Il mese scorso hai scatenato tutti i tuoi lacchè a sbugiardare i 4 milioni di votanti alle primarie del PD. E adesso? Prima mi annunci di aver raccolto 7 milioni di firme per mandare a casa Prodi; dopo un po' le firme lievitano a 10 milioni, nientemeno!
Sì, lo so, la solita megalomania che alle volte ti nuoce, poverello. Il complesso de io ssò er mejo: pure nello spararle grosse, però. Continuando così, la tua credibilità di statista -anche internazionalmente riconosciuta e costruita con limpidi e austeri comportamenti- potrebbe subire un'incrinatura preoccupante.

E poi? Un nuovo partito?
Con un nome chilometrico? "Partito del popolo delle libertà"? "Partito delle libertà del popolo"? "Partito del libero popolo"? Boh...
Sempre dietro la gonnella di 'sta Brambilla, che manco sa parlare, ripete a pappagallo le solite frasi bondiane, è pure rossa di capelli (comunista?).
Non mi convince...
Eppure, tutti i commentatori a dire: che novità! Ha sparigliato le carte... Sempre pronto al guizzo vincente!
Ma de che? Se ti sei ridotto a copiare il PD!
E anche se, un po' come il mostro di Lochness, nessuno l'ha vista mai davvero, sForza Italia morirebbe per dar vita a questa nuova formazione (almeno una buona notizia c'è).
Immagino già quanta libertà ci sarà, in quella nuova cosa lì: giusto quella concessa dal guinzaglio del buon padrone Silvio. Perchè ci sarà una regolare designazione dell'ipotetico segretario, no? Oppure farai un'incoronazione?

No, Silvio, non andiamo d'accordo: forza, ritorna in te! Prendi i famosi Saggi (Calderoli, Onofrio e vattelapesca gli altri), conducili ancora nella mitica baita di Lorenzago e fa' loro partorire qualche altro abominio... ehm, colpo di genio.








P.S.: Oggi leggo che il nuovo Silvio-Partito potenzialmente potrebbe raccogliere il 40% dei consensi: quindi, il PD è la nuova DC, ma anche il Partito delle libertà etc. sarebbe la nuova DC.
Uniamoli, allora!
Il Partito Demopopolare delle libertà: un tantino tautologico, ma efficace.

domenica 11 novembre 2007

Capitomboli



Sottotitolo: del ruolo della doccia come catalizzatore del pensiero umano








Capita che uno vada a farsi una doccia e che, per sollazzare la mente nel mentre si lava, inizi a ragionare sul sillogismo aristotelico...
Capita che questa cosa del sillogismo a questa persona non sia mai stata così chiara, per cui la faccenda delle premesse minore e maggiore sempre è rimasta un punto interrogativo vacante...
Capita che questa volta, invece, il cervello sembri meglio disposto alla comprensione di concetti filosofici (chissà: sarà l'acqua che scorre lungo il viso, saranno le frizioni sui capelli bagnati) e che riesca a collegare un'elementare conoscenza della teoria degli insiemi al concetto di sillogismo...
E capita che, improvvisamente, tutto si chiarisca grazie a questo corto circuito mentale: un flash abbagliante, mondi e teorie che si illuminano, la consapevolezza di quanto spesso si impari solo a memoria...
E capita perfino di intuire l'importanza che ha, nella vita di tutti i giorni, l'aver compreso veramente come funziona un sillogismo.

E capita, anche, di udire un tonfo sordo: un capitombolo di proporzioni notevoli.
Ma non è il docciante, ad essere caduto: il fragoroso ruzzolone è quello del proprio ego dal piedistallo su cui era poggiato. E viene spontaneo chiedersi come si possa aver preso una maturità classica con queste voragini...

venerdì 9 novembre 2007

Epigramma


Lezione di Dermatologia


Parole gettate al vento:
gomitolo di scarti verbali,
svolto in disegni frattali
in assenza di qualsiasi commento.

(Trieste, a lezione, 24-11-1999)




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Now playing: Josh Rouse - Quiet Town
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martedì 6 novembre 2007

Requiem


Oggi è morto Enzo Biagi. Un giornalista onesto. Non amo le commemorazioni con parole altisonanti, perchè spesso nascondono l'ipocrisia dell'atto dovuto. Nemmeno Biagi amava uno stile alto e vuoto: usava pochi aggettivi e frasi secche, corte. Molti fatti, poca interpretazione. In questo senso è stato davvero un grande professionista, sempre chiaro e limpido, mai accondiscendente -almeno da quando ho iniziato a leggere qualche suo pezzo. Per onorarne a pieno la memoria bisogna dire che alle volte risultava noioso, particolarmente in video, forse proprio a cagione dello stile piano e semplice che dava all'esposizione; ma da ogni intervista o servizio sapeva cavare spunti originali.
Leggere i suoi editoriali -dopo averli sfrondati dalle citazioni- era trovare un'analisi lucida e senza retorica del fatto del giorno avanti, quale solo Montanelli sapeva far meglio.


Qui, quel che scrisse sul Corriere per il suo rientro in tv, con Rotocalco Televisivo.
Qui, con la consueta maestria, Michele Serra.

giovedì 1 novembre 2007

Ognun s'arrangia come può




Dal Corriere online di oggi, un vero e proprio inno all'arte di arrangiarsi (di cui evidentemente non siamo maestri solo noi italici):



Brevetto sì o no, è lite sull'urlo di Tarzan

Gli eredi dell'autore del personaggio vorrebbero il copyright sullo yodel dell'uomo scimmia. No dalla Ue


Quindi, se mi capitasse di frantumarmi l'alluce sullo spigolo di un mobile (uno degli accidenti più dolorosi che si possano esperire) e producessi un ululato stile-Tarzan, dovrei temere che spunti un omino-SIAE a contestarmi una contravvenzione per violazione del copyright?

E posso brevettare anche lo sbadiglio-grugnito sonnacchioso del risveglio come creazione mia peculiare, e ricavarci denari?



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Now playing: George della giungla
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