Malcostume...mezzo gaudio
Totò Cuffaro è stato condannato per favoreggiamento nei confronti di Michele Aiello, un imprenditore che gestiva la sanità palermitana in accordo con alcuni "uomini d'onore". Gli hanno dato 5 anni.
Lui ha tirato un sospiro di sollievo, perchè non gli è stato affibbiato il favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra, ma esclusivamente un favoreggiamento semplice.
Ha detto: "Sono confortato, non sono colluso con la mafia e per questo resto presidente della Regione. Da domani torno al lavoro."
Cioè, la catena dei favori è questa:
Cuffaro ----> Aiello ----> Mafia
e non questa:
Cuffaro ----> Mafia
Dubito ci sia altro da aggiungere.
In ogni caso, questo è Presidente della Regione Sicilia e ha preso 5 anni per favoreggiamento nei confronti di un imprenditore; la condanna prevede anche l'interdizione dai pubblici uffici, ma ci sono altri gradi di giudizio e si vedrà -vista la presunzione di innocenza.
Lui non sente il bisogno di dimettersi, anzi sembra rinvigorito dalla condanna: chè, in certi campi, un po' di pubblicità non guasta. C'è chi mette un annuncio sul giornale, chi si appunta al petto una condanna.
Malcostume...mezzo gaudio.
P.S.: Di fronte a certi fatti, abbiamo ancora necessità di una condanna penale per decidere di non appoggiare con il nostro voto i Cuffaro o i Mastella?
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