Requie mediatica
Mi ricordo molto bene della vicenda di Pietro Maso, il ragazzo di Verona che uccise i suoi genitori all'inizio degli anni novanta. Grazie a dio allora non c'era Porta a Porta, perciò ci risparmiammo alcuni dettagli truculenti. Fu un episodio che mi lasciò davvero sgomento, forse anche perchè ero bambino. A distanza di tanti anni, di Maso si erano perse le tracce. Oggi, i quotidiani riportano a galla la sua vicenda, con titoli di questo tenore:
Maso, una donna come "premio"
Uccise genitori, ora ha trovato l'amore
Io ci vedo tanta voglia di gogna e nessuna notizia.
Amiamo difendere i supposti valori cristiani, poi però ci piace sputare su chi già è stato crocifisso.
Il che non giustifica Maso, nè annulla le sue colpe o vuole far intendere che non debba scontare la sua pena.
Soltanto, lasciamolo in pace.
Amiamo difendere i supposti valori cristiani, poi però ci piace sputare su chi già è stato crocifisso.
Il che non giustifica Maso, nè annulla le sue colpe o vuole far intendere che non debba scontare la sua pena.
Soltanto, lasciamolo in pace.
4 commenti :
ah io due colpi a erika di novi ligure...
Appunto, la reazione davanti a questi fatti è sempre duplice: da una parte l'orripilazione, dall'altra una certa fascinazione per "il lato oscuro".
Queste persone perdono i loro contorni reali, per assumere una forma mediatica che non hanno. Qualcuno ci marcia e magari ne viene sopraffatto (vedi quel baccalà di Azouz), altri vogliono solo sparire.
Comunque, lo so che scherzi...
no no, mica scherzo!!!
Maso ed Erica: la personificazione del terrore dei genitori quando dicono di no ai figli adolescenti....
Passa buone feste Andrea del Verrocchio!
Un caro saluto,
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