Requiem
Oggi è morto Enzo Biagi. Un giornalista onesto. Non amo le commemorazioni con parole altisonanti, perchè spesso nascondono l'ipocrisia dell'atto dovuto. Nemmeno Biagi amava uno stile alto e vuoto: usava pochi aggettivi e frasi secche, corte. Molti fatti, poca interpretazione. In questo senso è stato davvero un grande professionista, sempre chiaro e limpido, mai accondiscendente -almeno da quando ho iniziato a leggere qualche suo pezzo. Per onorarne a pieno la memoria bisogna dire che alle volte risultava noioso, particolarmente in video, forse proprio a cagione dello stile piano e semplice che dava all'esposizione; ma da ogni intervista o servizio sapeva cavare spunti originali.
Leggere i suoi editoriali -dopo averli sfrondati dalle citazioni- era trovare un'analisi lucida e senza retorica del fatto del giorno avanti, quale solo Montanelli sapeva far meglio.
Leggere i suoi editoriali -dopo averli sfrondati dalle citazioni- era trovare un'analisi lucida e senza retorica del fatto del giorno avanti, quale solo Montanelli sapeva far meglio.
Qui, quel che scrisse sul Corriere per il suo rientro in tv, con Rotocalco Televisivo.
Qui, con la consueta maestria, Michele Serra.
2 commenti :
Purtroppo l'ho apprezzato tardi (Rotocalco Televisivo).
Anche io gli ho dedicato un post. Ma attendo con una certa curiosità la tua risposta alla mia provocazioen odierna...
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