Capitomboli
Sottotitolo: del ruolo della doccia come catalizzatore del pensiero umano
Capita che uno vada a farsi una doccia e che, per sollazzare la mente nel mentre si lava, inizi a ragionare sul sillogismo aristotelico...
Capita che questa cosa del sillogismo a questa persona non sia mai stata così chiara, per cui la faccenda delle premesse minore e maggiore sempre è rimasta un punto interrogativo vacante...
Capita che questa volta, invece, il cervello sembri meglio disposto alla comprensione di concetti filosofici (chissà: sarà l'acqua che scorre lungo il viso, saranno le frizioni sui capelli bagnati) e che riesca a collegare un'elementare conoscenza della teoria degli insiemi al concetto di sillogismo...
E capita che, improvvisamente, tutto si chiarisca grazie a questo corto circuito mentale: un flash abbagliante, mondi e teorie che si illuminano, la consapevolezza di quanto spesso si impari solo a memoria...
E capita perfino di intuire l'importanza che ha, nella vita di tutti i giorni, l'aver compreso veramente come funziona un sillogismo.
E capita, anche, di udire un tonfo sordo: un capitombolo di proporzioni notevoli.
Ma non è il docciante, ad essere caduto: il fragoroso ruzzolone è quello del proprio ego dal piedistallo su cui era poggiato. E viene spontaneo chiedersi come si possa aver preso una maturità classica con queste voragini...
Capita che questa cosa del sillogismo a questa persona non sia mai stata così chiara, per cui la faccenda delle premesse minore e maggiore sempre è rimasta un punto interrogativo vacante...
Capita che questa volta, invece, il cervello sembri meglio disposto alla comprensione di concetti filosofici (chissà: sarà l'acqua che scorre lungo il viso, saranno le frizioni sui capelli bagnati) e che riesca a collegare un'elementare conoscenza della teoria degli insiemi al concetto di sillogismo...
E capita che, improvvisamente, tutto si chiarisca grazie a questo corto circuito mentale: un flash abbagliante, mondi e teorie che si illuminano, la consapevolezza di quanto spesso si impari solo a memoria...
E capita perfino di intuire l'importanza che ha, nella vita di tutti i giorni, l'aver compreso veramente come funziona un sillogismo.
E capita, anche, di udire un tonfo sordo: un capitombolo di proporzioni notevoli.
Ma non è il docciante, ad essere caduto: il fragoroso ruzzolone è quello del proprio ego dal piedistallo su cui era poggiato. E viene spontaneo chiedersi come si possa aver preso una maturità classica con queste voragini...
10 commenti :
Capita anche che ci sia qualcuno che il sillogismo aristotelico non l'abbia mai fatto a scuola...
Pensa come e' triste la sua doccia!
:-)
Bel post! Bravo!
Hehhehhhe! :-) E che cosa aggiungere?
Quando faccio la doccia mi germogliano sempre riflessioni strampalate... che ci volete fare?
Grazie per l'affezionata presenza...
ai miei tempi sotto la doccia si cantava
Siccome sono stonato come una campana, non ho mai avuto il coraggio di cantare sotto la doccia!
E così vedi i risultati...
Beh, magari facevi un bel concerto di campane, no? :-)
Paleo, ma dove sei?
Hai ragione, Fabio!
Un po' di crisi creativa...
Comunque, anche se nell'ombra, vi seguo lo stesso...;-)
mhmm,prova a cantare in falsetto!
io sono stonato ma intonato in falsetto, mah...
Sei il nuovo Mika, K?
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