Come Funziona la Sinistra
E' giorno fatto, sul Palazzo della Politica splende un sole benevolo.
Un qualsiasi leader di un qualsiasi partitino del Centro-Sinistra si sveglia: mentre si fa la barba, si guarda allo specchio e si vede bello e prestante, però si scopre incompreso e ritiene che le sue qualità dovrebbero risaltare di più, all'interno della Coalizione. Allora convoca il Gotha del Partito -in genere lui, la moglie, il cognato e un amico d'infanzia- ed espone l'idea di un provvedimento qualsiasi, che ha pensato nel tragitto da casa alla Sede del Politburo: in genere una cazzabubbola pazzesca, in grado però di scompaginare gli equilibri interni alla Coalizione, visto che troverà comunque qualche altro "leader" pronto a puntare i piedi perchè "il provvedimento non era nel Programma", e "i nostri elettori non capirebbero", e poi la Chiesa, i Movimenti...
Il nostro Leader sa tutto questo, ma non se ne cura: oggi è la sua giornata! Quindi, mentre uno Tsunami sta per cancellare la Sicilia dalle Mappe e gli USA ci han dichiarato Guerra -D'Alema ha, inavvertitamente, pestato la borsetta di Condy Rice-, rilascia una speziata dichiarazione al TG1, lasciando intendere che, se la sua proposta non passasse, il Governo sarebbe in bilico.
Ancora Prodi non è venuto a conoscenza dei fatti, ma già tutti i Partiti del Centro-Sinistra han rilasciato Dichiarazioni a destra e a manca, a chiunque capitasse a tiro: Mastella, intervistato da "La Voce di 'Sti Ceppaloni" dice che lui è disposto a votare il Provvedimento, ma che in cambio vuole la regione Puglia; Giordano afferma a "Il Manifesto" che Rifondazione dà il suo placet, mentre su "Liberazione" due dissidenti dell'ala Trozkista-Maoista del Settimo Giorno negano recisamente il loro voto; Di Pietro, nell'occasione impegnato in un Puntatone Congiunto di Porta a Matrix sulle intercettazioni telefoniche trapelate dallo Scandalo Follettopoli (il Governo avrebbe taciuto l'esistenza di una Comunità di Folletti, sita da secoli tra le Colline dell'Aspromonte e dedita ai sequestri di persona, di cui per anni si era incolpata la Innocentissima 'Ndrangheta), dice che lui ormai appoggia qualsiasi cosa, dato che deve espiare in eterno per aver fatto eleggere De Gregorio.
Nel Caos, interviene finalmente Prodi: "La Maggioransa è coescia, l'accordo è totale. Ormai abbiamo deziso e non sci può tornare indietro. Sciono fiduzioso, veh!"
Cade il Governo.
Un qualsiasi leader di un qualsiasi partitino del Centro-Sinistra si sveglia: mentre si fa la barba, si guarda allo specchio e si vede bello e prestante, però si scopre incompreso e ritiene che le sue qualità dovrebbero risaltare di più, all'interno della Coalizione. Allora convoca il Gotha del Partito -in genere lui, la moglie, il cognato e un amico d'infanzia- ed espone l'idea di un provvedimento qualsiasi, che ha pensato nel tragitto da casa alla Sede del Politburo: in genere una cazzabubbola pazzesca, in grado però di scompaginare gli equilibri interni alla Coalizione, visto che troverà comunque qualche altro "leader" pronto a puntare i piedi perchè "il provvedimento non era nel Programma", e "i nostri elettori non capirebbero", e poi la Chiesa, i Movimenti...
Il nostro Leader sa tutto questo, ma non se ne cura: oggi è la sua giornata! Quindi, mentre uno Tsunami sta per cancellare la Sicilia dalle Mappe e gli USA ci han dichiarato Guerra -D'Alema ha, inavvertitamente, pestato la borsetta di Condy Rice-, rilascia una speziata dichiarazione al TG1, lasciando intendere che, se la sua proposta non passasse, il Governo sarebbe in bilico.
Ancora Prodi non è venuto a conoscenza dei fatti, ma già tutti i Partiti del Centro-Sinistra han rilasciato Dichiarazioni a destra e a manca, a chiunque capitasse a tiro: Mastella, intervistato da "La Voce di 'Sti Ceppaloni" dice che lui è disposto a votare il Provvedimento, ma che in cambio vuole la regione Puglia; Giordano afferma a "Il Manifesto" che Rifondazione dà il suo placet, mentre su "Liberazione" due dissidenti dell'ala Trozkista-Maoista del Settimo Giorno negano recisamente il loro voto; Di Pietro, nell'occasione impegnato in un Puntatone Congiunto di Porta a Matrix sulle intercettazioni telefoniche trapelate dallo Scandalo Follettopoli (il Governo avrebbe taciuto l'esistenza di una Comunità di Folletti, sita da secoli tra le Colline dell'Aspromonte e dedita ai sequestri di persona, di cui per anni si era incolpata la Innocentissima 'Ndrangheta), dice che lui ormai appoggia qualsiasi cosa, dato che deve espiare in eterno per aver fatto eleggere De Gregorio.
Nel Caos, interviene finalmente Prodi: "La Maggioransa è coescia, l'accordo è totale. Ormai abbiamo deziso e non sci può tornare indietro. Sciono fiduzioso, veh!"
Cade il Governo.
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