giovedì 13 agosto 2009

Vacanze aquilane

Dichiarava Silvio, l’uomo che non mente mai, qualche tempo fa:

“in agosto prenderò casa a L'Aquila, per seguire personalmente i lavori della ricostruzione (leggasi piano C.A.S.E.) perché l'occhio del padrone ingrassa il cavallo"

Naturalmente era una panzana. Qualcuno ora comincia a chiedergliene conto: una vittima del terremoto ha chiesto ufficialmente di essere ospitata a Villa Certosa, come promesso nei giorni lontani della commozione. Non è noto se abbia ottenuto risposta.

Frattanto, da alcuni blog di aquilani coraggiosi, i ragguagli sulla situazione sono poco rassicuranti:

Miss Kappa

Terremoto: dove gli altri non arrivano

Dopo un sisma del genere, ci si aspetta che un Governo faccia tutto il possibile per la popolazione: in questo non c’è nessun miracolo, nessuna eccezionalità. Andare accanto alle rovine per fare il gradasso ed incensare la propria capacità di azione è patetico e megalomane. Anche il cavallo, se il padrone lo ingozza, ci resta secco.

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