Della burocrazia Celeste
Ovvero: corollario al post precedente
Oggi mi veniva un po’ da ridere a pensarmi, nel giorno del Giudizio Universale, interrogato dal Padreterno sul buono o cattivo uso del preservativo fatto in vita. Certo dopo quel dì ci sarà l’Eternità, ma pensatevi la gente in coda in attesa del suo turno! Questi, nudi e crudi tutti in piedi; mentre tu, al cospetto della cattedra divina, a disquisire con un filo di voce se quella volta con tua moglie sulla lavatrice lei era in un periodo fertile e quindi il preservativo ha impedito una potenziale fecondazione (e mica puoi contraddire, chè l’interlocutore è onniscente e verace per definizione), aggiungendo un altro gradino alle scale della tua discesa verso l’Ade.
Secondo me ci vorrebbe uno snellimento nelle procedure, magari eliminando una serie di regole farraginose e di peccati francamente ridicoli: credo che il Signore ci ringrazierebbe per la riduzione del carico di lavoro e delle liste di attesa e magari ci guarderebbe con occhio più benevolo. A chi indirizzare questa prece? Qual è il santo della semplificazione normativa?
2 commenti :
ma è lui, Calderoli, chi altro?!?
ciao, Claudio
..sulla lavatrice?!........chi lo direbbe, da te!
Posta un commento