martedì 28 luglio 2009

Cose di casa

Qualche mattina fa, nel mentre spalancavo le ante del balcone, mi sono bloccato perplesso. A pochi passi dalla finestra, difatti, stava questa cosa:

 IMG00026-20090606-1226 

Il primo pensiero che mi ha attraversato la mente (certamente frutto dell’ebetitudine post-risveglio) è stato “forse non conosco abbastanza mia madre: quale strano rito vodoo compi, povera donna, nascosta dalle tenebre della notte?” Poi è giunto un secondo pensiero, sempre poco onorevole per la mia augusta genitrice: vuoi vedere che soffre di sonnambulismo e s’alza nottetempo per seppellire i gatti nei vasi da fiori (non sembri tanto peregrina questa seconda variante, stante il viscerale rifiuto della mamma nei confronti dei felini)?

Allarmato da entrambe le ipotesi, ho cercato di svelare, con il mio proverbiale tatto, la cagione di tanto dolore:

“Che ci fa la coda di un gatto piantata nel vaso di fronte alla mia camera?”

La sventurata rispose.

Pare che la cosa orrenda sia un vegetale, un esemplare di pianta grassa (invero molto magra; quasi anoressica, oserei dire) regalato da una zia che evidentemente cova qualche cosa contro di noi.

0 commenti :