martedì 5 maggio 2009

Cave (etiam) canem

cucciolo_cane Dopo le mirabili castronate pensate su medici delatori e presidi-spia, il sempre più (c)attivo ministro Bobo Maroni sta elaborando nuove metodiche per il contrasto all’immigrazione clandestina. Gira voce che ultimamente il politico leghista tenga sul suo comodino un misterioso libro  di etologia canina*: da quelle pagine sarebbe scaturita un’informazione preziosissima, ovvero che il cane è  il miglior amico dell’uomo. E dunque, deve aver pensato Bobo, dall’altro molto popolare motto popolare per cui dagli amici mi guardi Iddio, che dai nemici mi guardo io, discende direttamente un’idea rivoluzionaria per la sicurezza dei cittadini: chi meglio del compagno più fidato per mordere la mano che lo nutre?  Nei cortili del ministero si sta lavorando alacremente per verificare se, correttamente addestrato, il  cane possa essere in grado di riconoscere l’immigrato irregolare. Sembra che i primi test abbiano dato esito ampiamente sopra le attese: già l’avvocato Ghedini è stato sguinzagliato tra archivi e biblioteche al fine di rendere costituzionalmente valido l’obbligo da parte di qualsiasi cane regolarmente residente sul suolo italiano alla denuncia del proprio padrone clandestino. Al momento l’unico impedimento sarebbe la modalità di questa denuncia:  il semplice “bau” rivolto ad un agente non sarebbe accettato da alcune frange estremiste della maggioranza (leggasi Fini). Per non dover ripiegare su sistemi di segnalazione troppo laboriosi si dovrà ricorrere, perciò, a personale debitamente formato nel riconoscimento del linguaggio canino. A meno di non accettare una proposta alternativa giunta direttamente dall’alto: Renzo Bossi, figliolo del senatùr e soprannominato “la mente” nell’entourage leghista, suggerisce di utilizzare un tracciante naturale, l’urina. Con questo metodo ecologico ed economico, al nostro Fido basterebbe una pisciatina sui pantaloni del padrone per allertare le forze dell’ordine.

 

*Tonio Brugola,  Padanian dogs: how to teach your puppy the meaning of “Bauscia,” Edizioni La Ronda, 2007.

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