martedì 5 agosto 2008

Premiata friggitoria triestina


A quale temperatura la carne umana frigge? Perchè qui, al tepore della mia mansardina triestina (che ho giusto per l'occasione ribattezzata Inferno), temo di aver ormai raggiunto una doratura perfetta. Se volete venire ad assaggiarmi prima che viri verso il bruciato con brio, affrettatevi. Intanto provvedo a salarmi; gradireste anche una spruzzata di limone?

Qualcuno conosce un rituale sicuro per la danza della pioggia? Si faccia avanti ora... Basterebbero anche le istruzioni per evocare la nuvoletta da impiegato di fantozziana memoria.
Per finire, un pensiero e la mia vicinanza (solo spirituale, eh!) ai fuochisti (se ne esistono ancora), ai cuochi e a tutti coloro che sono costretti a giocare col fuoco per lavoro.
Coraggio, l'autunno ci salverà.


2 commenti :

  1. Artemisia ha detto...

    Dai, coraggio! Anche la mia camera è in mansarda. Si viaggia sui 32 gradi. Più che friggere direi che si lessa. Ma non è piovuto questi giorni al nord?

  2. Verrocchio ha detto...

    Sulla linea Trieste-Portogruaro sereno costante: giusto un venticello ieri sera, ma poca cosa!