venerdì 18 luglio 2008

Meno 10 punti: seh...


Della politica à la Mannheimer


Sostiene Veltroni: 'a tre mesi dal suo insediamento questo governo ha perso 10 punti'.
E io gli vorrei pure credere. Sinceramente. Mi piacerebbe tanto. Ma non mi riesce. In parte perchè non riconosco i sondaggi come strumento adatto ad indirizzare le scelte politiche ed in parte perchè si dà il caso che Veltroni sia lo stesso il quale sosteneva, negli ultimi ingloriosi giorni di campagna elettorale e dati alla mano, la teoria della grande rimonta. Quindi, dal mio piccolo buco di mondo con le mie scarse competenze, oso consigliare un po' di sano pragmatismo alla romana: a'Valtere, lassa perde 'sti sondaggi, nunn'è cosa. Te li fanno sbajati.


E anche se fosse, comunque? Non vedo in giro nessun segno d'autunno per questo (orrido) plotone di governo: siamo tutti stanchi e ancora troppo spaventati dalla prova desolante del precedente. Quale prospettiva credibile viene dal campo di sinistra? Il PD è in fase di digestione: s'è ingoiato rospi, pane e cicoria, batoste elettorali e personaggi di tutte le risme. Giace in poltrona, in attesa di riuscire a fare il liberatorio ruttino o di soffocare definitivamente: chissà cosa accadrà. In giro ci sono tante correnti, non vorremmo gli fossero fatali (si sa, un colpo d'aria quando hai appena mangiato...). Qualcuno vuole aprire a sinistra (dove si stanno ancora scannando e non si vede quando e come finiranno), qualche altro buontempone addirittura vorrebbe invece abbracciare l'UDC (ma lo sa quanto i cannoli siano pesanti da digerire?).
Si può davvero pensare di tornare a breve maggioranza nel Paese? Sempre che una eventualità del genere si sia mai verificata -forse in qualche sondaggio...


1 commenti :

  1. Artemisia ha detto...

    Nemmeno io ci credo a questo sondaggio. Francamente non vedo motivi di ottimismo a breve.