lunedì 21 aprile 2008

Quel che resta del genio italico


Siamo un paese in decadenza? Cosa resta del genio italico?

Nulla, almeno per quanto riguarda realizzazioni di un certo peso. Se ci rivolgiamo al quotidiano, invece, a guardar bene qualcosa si trova. Fate attenzione, per esempio, a come le forze dell'ordine siano sempre piene di inventiva e sappiano spaziare dal lirismo assoluto al sarcasmo e all'ironia sottile, nel denominare le operazioni contro la criminalità. Alle volte mi domando se abbiano assoldato qualche battutista in cattive acque (ma cattive cattive).

Oggi a Napoli è stata scoperta una truffa da svariati milioni di euro ai danni di Telecom Italia, realizzata da camorristi, camuffati per l'occasione da squadra delle pulizie, mediante ricariche fittizie a migliaia di schede per cellulari.

Bene: l'operazione si chiama "Sim e Napule".

Altro che Bagaglino o Zelig!


1 commenti :

  1. Artemisia ha detto...

    Io invece credo che il genio italico ci sia ancora solo che, non essendo valorizzato ed apprezzato emigra oppure si chiude nel suo piccolo privato.

    Non mi ricordo se ti ho gia' segnalato questa iniziativa del blog Mondine 2.0 per il 25 aprile.