lunedì 9 aprile 2007

Giulio Base

Giulio Base. E ho detto tutto.

Come, chi è?
Ma veramente, per voi, queste ultime accoppiate di Lunedì-Martedì tra marzo e aprile sono passate serenamente? Non vi siete sentiti mancare nemmeno un po', quando in quelle sere compariva la Grande Ficscio di Raiuno? Cioè, se io scrivo, nell'ordine:

-Pompei
-L'Inchiesta
-San Pietro

non vi viene nemmeno un piccolo sfogo cutaneo?
A vedere le scenografie di cartapesta che manco Ben Hur, a notare il doppiaggio che non rispetta per nulla il movimento delle labbra, a osservare quasi tutto il cast di Don Matteo sbucare in Palestina come funghi sparsi (manca solo Frassica ad impersonare il simpatico apostolo siciliano e strampalato), restate indifferenti? E se vedete che la trama ricalca un po' Il Gladiatore e un po' Quo Vadis, con una spruzzatina di Da Vinci's Code (a Pompei ci stanno alcuni protocristiani che han celato una mappa dietro una pergamena che riporta
un passo dell’Apocalisse, e l'hanno poi divisa in quattro frammenti: che poi, ammirate la finezza, a Pompei sta per capitare proprio un'apocalisse)?

Bene, sappiate che il regista di tutto questo è lui: Giulio Base, uomo di punta (?) della Lux Vide, la società di produzioni che sforna questi capolavori.

Se ancora non vi risulta chi sia, vi ho messo la foto.



Ah già, è quello che faceva l'attore! Che ha fatto film come...come... beh sì, da qualche parte ha recitato.

1 commenti :

  1. Verrocchio ha detto...

    Ho capito solo Biodiesel...
    vuoi vedere che quezto ezzere mezzagio di zpam?