domenica 11 febbraio 2007

Dichiarazione di Stenti

Non so ancora che voglio fare precisamente di questo blog: per ora scrivo quel che capita, cercando di farlo "sviluppare" da solo. Devo dire che scrivere ipotizzando un pubblico, per quanto esiguo, si è rivelato molto complicato e mi blocca parecchio.
Qualcuno mi ha chiesto, conoscendomi, sarcasmo e invettive sociali: mi piacerebbe, già qualche post l'avevo iniziato su tali direttrici, ma cado sempre nel "retorico y banal" e cestino tutto.
Per dire: vorrei esprimere mille pensieri sui Pacs (o Dico) e su come mi pare che la Chiesa dimentichi uno dei suoi veri punti di forza ("Cristo è Amore") per arroccarsi in un dogmatismo senza senso, però vorrei farlo da un punto di vista originale - altrimenti cosa potrei aggiungere a ciò che scrivono i giornali (le tv invece si distinguono per l'attività da Sala Stampa della Santa Sede, quando va bene)?

Intanto, beccatevi la mia prima recensione, un post più sotto: è un bozzetto che, nelle intenzioni, dovrebbe invogliare a vedersi il film, per cui è volutamente criptica.

2 commenti :

  1. Anonimo ha detto...

    Non avrai altro Dio all'infuori di me

    No Andre, non ti arrendere! L'argomento non è per niente banale, soprattutto da un punto di vista economico-finanziario: quanto guadagna la Chiesa da un matrimonio?
    Sposarsi in Chiesa costa minimo 300 euro: che fine fanno? Da qui il cerchio si allarga: com'è possibile che le piccole parrocchie stentino? Mentre il "bilancio" (semplificando!) del Vaticano è sempre in attivo? E allargandoci ancora di più: perchè lo IOR (la banca vaticana) non è soggetta a controlli internazionali nè a leggi antiriclaggio? E le speculazioni in borsa e immobiliari? E lo strano sisema di assegnazione dell' 8 x mille? ICI? Radio Vaticana?

    Io tenderei a non pensare che si tratti di una quesione economica ma non capisco perchè l'amore non possa essere tutelato al di fuori del matrimonio. E in un contesto del genere ogni dubbio è lecito.

    ps: 17 febbraio tutti a vicenza: NO DAL MOLIN!
    "Anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti..."

  2. Verrocchio ha detto...

    Eh, la Questione Economica: la Chiesa è ricca, la chiese no. Se vuoi leggerti qualcosa di molto interessante sullo IOR, ti consiglio il libro di Ferruccio Pinotti "Poteri Forti", edizioni BUR.

    Anch'io non penso sia tutta una questione economica: temo piuttosto che sia una reazione al fatto che la Chiesa si vede sempre più come una forza di minoranza, senza grande capacità di attrarre le persone. Direi che dovrebbe cercare di avvicinarsi alla gente con il messaggio d'amore del Vangelo e non con la chiusura di Pio IX, ma a certi livelli credo vedano le cose più attraverso opinabili successi o insuccessi politici e di potere che non come possibilità di aiutare il Prossimo.

    N.B.: Prego tutti di non equivocare: parlo apposta di Chiesa e non di Cattolici o di sacerdoti, perchè intendo le persone che -purtroppo- "contano" oggi in Vaticano.